L’AZIENDA AGRICOLA
“ … Il riso è un alimento che unisce persone di diverse culture, creando un ponte tra tradizioni ed esperienze …”
LAVORAZIONE DELLA TERRA
LAVORAZIONE DELLA TERRA
Ha terreni lavorati
Q.li di riso prodotti
La coltivazione del riso è un processo formato da tante fasi lavorative diverse che richiedono una pianificazione attenta ed un costante controllo dell’ambiente in cui la pianta di riso cresce. Solo così è possibile ottenere un prodotto di alta qualità. Di seguito ho elencato le lavorazioi princiopali che eseguiamo periodicamente per ottenere il nostro riso:
fase 1
Distribuzione Compost
La distribuzione del compost svolge un ruolo fondamentale nell’ambito dell’agricoltura sostenibile e della gestione dei rifiuti organici. Il compost, ottenuto dalla decomposizione dei materiali organici, è un prezioso fertilizzante naturale che apporta numerosi benefici al suolo ed alle piante.
fase 2
Ricostruzione degli argine delle risaie
Il controllo e ricostruzione degli argini delle risaie è fondamentale per garantire la stabilità delle aree coltivate. Attraverso una regolare manutenzione, si possono prevenire allagamenti e danni alle colture assicurando una produzione di riso di alta qualità.
fase 3
Aratura
L’aratura è una pratica essenziale per preparare il terreno alla coltivazione del riso. Attraverso l’aratura, si rompono i terriccio compattato e si favorisce il drenaggio dell’acqua, creando condizioni ottimali per la semina e la crescita delle piante di riso.
fase 4
Livellatura
La livellatura del terreno è un passaggio cruciale nella coltivazione del riso. Attraverso la levigatura accurata del terreno, si ottiene una superficie uniforme e priva di dislivelli, garantendo un’adeguata distribuzione dell’acqua e una crescita omogenea delle piante di riso.
fase 5
Erpicatura
L’erpicatura del terreno è una pratica agricola che consiste nell’operazione di lavorazione del suolo tramite l’utilizzo di un erpice. Questo strumento permette di sminuzzare i residui vegetali, aerare il terreno e favorire la penetrazione dell’acqua e delle radici delle piante.
fase 6
Semina
La semina del riso è un momento cruciale nella coltivazione di questo cereale. Le sementi vengono piantate nel terreno allagato, creando una distribuzione uniforme per garantire una crescita omogenea delle piante. È importante seguire i tempi e le modalità di semina specifiche per ottenere una buona produzione di riso.
fase 7
Trattamenti
La coltivazione del riso richiede trattamenti per proteggere la pianta da malattie, parassiti e infestanti. La fertilizzazione fornisce alla pianta i nutrienti necessari per la crescita, l’irrigazione mantiene il terreno umido e la disinfestazione protegge la pianta da parassiti e malattie. Gli erbicidi sono utilizzati per controllare le infestanti.
fase 8
Concimazioni
Il riso è una pianta molto esigente dal punto di vista nutrizionale, quindi è necessario concimare il terreno in modo regolare. I nutrienti più importanti per il riso sono l’azoto, il fosforo e il potassio. L’azoto è necessario per la crescita delle foglie, il fosforo è necessario per la crescita delle radici e il potassio è necessario per la resistenza della pianta alle malattie.
fase 9
Trebbiatura
La trebbiatura del riso è la fase della lavorazione che consiste nella separazione dei chicchi dalla pianta. Viene effettuata con macchine chiamate mietitrebbie, che tagliano la pianta alla base, separano i chicchi e la paglia e raccolgono i chicchi in sacchi.
fase 10
Essiccatura
L’essiccatura del riso è la fase della lavorazione che consiste nella riduzione dell’umidità dei chicchi dal 25% al 14%. Viene effettuata in essiccatoi, che utilizzano aria calda per rimuovere l’umidità dai chicchi.
fase 1
Distribuzione Compost
La distribuzione del compost svolge un ruolo fondamentale nell’ambito dell’agricoltura sostenibile e della gestione dei rifiuti organici. Il compost, ottenuto dalla decomposizione dei materiali organici, è un prezioso fertilizzante naturale che apporta numerosi benefici al suolo ed alle piante.
fase 2
Ricostruzione degli argine delle risaie
Il controllo e ricostruzione degli argini delle risaie è fondamentale per garantire la stabilità delle aree coltivate. Attraverso una regolare manutenzione, si possono prevenire allagamenti e danni alle colture assicurando una produzione di riso di alta qualità.
fase 3
Aratura
L’aratura è una pratica essenziale per preparare il terreno alla coltivazione del riso. Attraverso l’aratura, si rompono i terriccio compattato e si favorisce il drenaggio dell’acqua, creando condizioni ottimali per la semina e la crescita delle piante di riso.
fase 4
Livellatura
La livellatura del terreno è un passaggio cruciale nella coltivazione del riso. Attraverso la levigatura accurata del terreno, si ottiene una superficie uniforme e priva di dislivelli, garantendo un’adeguata distribuzione dell’acqua e una crescita omogenea delle piante di riso.
fase 5
Erpicatura
L’erpicatura del terreno è una pratica agricola che consiste nell’operazione di lavorazione del suolo tramite l’utilizzo di un erpice. Questo strumento permette di sminuzzare i residui vegetali, aerare il terreno e favorire la penetrazione dell’acqua e delle radici delle piante.
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Semina
La semina del riso è un momento cruciale nella coltivazione di questo cereale. Le sementi vengono piantate nel terreno allagato, creando una distribuzione uniforme per garantire una crescita omogenea delle piante. È importante seguire i tempi e le modalità di semina specifiche per ottenere una buona produzione di riso.
fase 7
Trattamenti
La coltivazione del riso richiede trattamenti per proteggere la pianta da malattie, parassiti e infestanti. La fertilizzazione fornisce alla pianta i nutrienti necessari per la crescita, l’irrigazione mantiene il terreno umido e la disinfestazione protegge la pianta da parassiti e malattie. Gli erbicidi sono utilizzati per controllare le infestanti.
fase 8
Concimazioni
Il riso è una pianta molto esigente dal punto di vista nutrizionale, quindi è necessario concimare il terreno in modo regolare. I nutrienti più importanti per il riso sono l’azoto, il fosforo e il potassio. L’azoto è necessario per la crescita delle foglie, il fosforo è necessario per la crescita delle radici e il potassio è necessario per la resistenza della pianta alle malattie.
fase 9
Trebbiatura
La trebbiatura del riso è la fase della lavorazione che consiste nella separazione dei chicchi dalla pianta. Viene effettuata con macchine chiamate mietitrebbie, che tagliano la pianta alla base, separano i chicchi e la paglia e raccolgono i chicchi in sacchi.
fase 10
Essiccatura
L’essiccatura del riso è la fase della lavorazione che consiste nella riduzione dell’umidità dei chicchi dal 25% al 14%. Viene effettuata in essiccatoi, che utilizzano aria calda per rimuovere l’umidità dai chicchi.
IL NOSTRO RISO CARNAROLI
IL NOSTRO RISO CARNAROLI
CARATTERISTICHE
Il riso Carnaroli è un tipo di riso italiano originario di Vercelli e rinomato per la sua eccellenza culinaria. Conosciuto come il “re dei risi”, è caratterizzato dai suoi chicchi lunghi, pieni e consistenti.
La sua naturale capacità di assorbire i sapori lo rende perfetto per la preparazione di risotti cremosi e gustosi. Grazie alla sua ricchezza di amido, il Carnaroli mantiene la sua consistenza al dente durante la cottura, offrendo un’esperienza sensoriale piacevole.
Amato dagli chef di tutto il mondo, il riso Carnaroli è un vero tesoro culinario e un orgoglio dell’arte culinaria italiana.
BENEFICI PER LA SALUTE
Il riso Carnaroli è altamente digeribile e favorisce un transito intestinale regolare agendo sulla flora batterica. Grazie al suo contenuto di acidi grassi essenziali e potassio, supporta la salute muscolare e riduce la pressione arteriosa.
Con basso contenuto di sodio, elevate vitamine del gruppo B e carboidrati facilmente metabolizzati, offre i nutrienti essenziali per nostro corpo senza accumulo di grassi. La naturale assenza di glutine fa del riso Carnaroli un aliemto adatto anche a chi soffre di celiachia.
VALORI NUTRIZIONALI
[ per 100 grammi ]
Valore energetico | 354 Kcal/1504 KJ |
Proteine | 6.7 g |
Carboidrati | 80.4 g |
di cui zuccheri | 0.2 g |
Grassi | 0.4 g |
di cui saturi | 0.1 g |
Fibre alimentari | 1.0 g |
Sale | 0.01 g |
Valore Energetico
Proteine
Carboidrati
di cui zuccheri
Grassi
di cui satuti
Fibre Alimentari
Sale
354Kcal/1504 KJ
6.7 g
80.4 g
0.2 g
0.4 g
0.1 g
1.0 g
0.01 g
TEMPI DI COTTURA E CONSIGLI
Il riso Carnaroli è una pregiata varietà di riso italiana, ideale per la preparazione di risotti. La sua cottura richiede circa 18 minuti per il risotto e circa 16 minuti per il riso bollito.
Grazie alle sue caratteristiche, come le dimensioni generose, l’alta percentuale di amilosio e l’ottima tenuta alla cottura, il riso Carnaroli produce risotti con chicchi sgranati e una consistenza deliziosa.
È importante utilizzare il riso Carnaroli per risotti e non è consigliato per la preparazione di dolci a causa della sua bassa collosità. Oltre ai risotti, può essere utilizzato anche per contorni e insalate di riso.
In termini nutrizionali, il riso Carnaroli contiene circa 350 calorie per 100 grammi di riso lavorato, con proteine, lipidi, carboidrati e fibre alimentari presenti in quantità adeguate.
Per quanto riguarda le ricette, il riso Carnaroli è ampiamente utilizzato nella preparazione di risotti classici come risotto ai funghi porcini freschi o secchi e risotto alla zucca. Può anche essere impiegato per creare deliziose insalate di riso estive.
In conclusione, il riso Carnaroli è una scelta eccellente per gli amanti dei risotti, grazie alla sua qualità superiore, alla capacità di assorbimento e alla consistenza sgranata dei chicchi. Sperimentando con diverse ricette, è possibile apprezzare al meglio le sue caratteristiche culinarie.
PIANO DI SVILUPPO RURALE
PIANO DI SVILUPPO RURALE
- migliorare la competitività del settore agricolo
- garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali e promuovere azioni per il clima
- raggiungere uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e delle comunità rurali, compresa la creazione e il mantenimento di posti di lavoro.